Difficile spiegarvi l’idea di questa ricetta, che insieme presenta una combinazione a prima vista alquanto bislacca tra prodotti di terra e di mare. Nasce così, per pura intuizione, senza studio, senza meditazione. Da sola, durante la spesa. A guardarla oggi mi viene da dire che probabilmente è nata con l’idea di dare colore, brillantezza. Un’espressione di gioia. Come una luce alla fine della galleria.
P.S. Comunque è buona 😉
Ingredienti (per 2)
– Per le alici piccanti,
Alici, 8 alici
Uovo, 1
Paprika dolce, mezzo cucchiaino
Tandoori masala, mezzo cucchiaino
Pangrattato, 2 cucchiai
Olio di semi di girasole (per la frittura), q. b.
– Per le quenelle di ricotta,
Ricotta di bufala, 200 g
Maggiorana, qualche fogliolina
Olio evo, un filo
Sale, q. b.
– Per la crema di piselli,
Piselli freschi, 150 g
Patata, 1/2
Scalogno, 1 piccolo
Basilico genovese, 5 foglie
Ghiaccio, q. b.
Vino bianco, un cucchiaio
– Per la decorazione,
Carota, 1
Cetriolo, 1
Procedimento
Iniziate preparando la linea, che in questo piatto si rivelerà fondamentale, data l’importanza di far uscire un piatto caldo, a pena di immangiabilità.
Dunque per prima cosa pulite le alici privandole delle interiora, eliminando la testa e ricavando i filetti. Aprite ogni alice a libro, lavetele, asciugatele e riponetele in frigorifero.
Sgranate i piselli. E preparate l’impanatura delle alici mescolando la paprika dolce con il tandoori masala e il pangrattato.
Poi sbattete la ricotta unendo la maggiorana, un pizzico di sale e dell’olio e riponete in frigo.
Passiamo alle verdure. Sbucciate la patata e tagliatela molto sottilmente (se volete usate il pelapatate). Pulite lo scalogno e tritatelo al coltell0. Infine, con l’apposito strumento o al coltello, ricavate degli spaghetti dalla carota e dal cetriolo o tagliateli a julienne.
E passiamo quindi alla cottura, che inizierà con la crema di piselli. Sbollentate velocemente i piselli in una pentola di H2O salata, scolateli (tenendo l’acqua da parte) e raffreddateli in una bacinella con acqua e ghiaccio. In questo modo eviterete la dispersione del verde, che è un colore termolabile.
Soffriggete a fiamma bassissima lo scalogno tritato molto sottile (i sapori, come insegna Corelli, si esaltano tra i 75 e i 90 C). Unite la patata tagliata sottilmente e sfumate con un goccio di vino. Quindi aggiungete un mestolo dell’acqua di piselli, cui nel frattempo avrete aggiunto anche i bacelli per dare un maggior sapore. E portate a cottura la patata mescolando ogni tanto. Vedrete l’amido uscire lentamente. Vuol dire che state facendo un buon lavoro.
Quando la patata è morbida, frullatela insieme con i piselli e un filo d’olio, regolando con il brodo di piselli fino ad ottenere una consistenza liscia. Alla aggiungete anche il basilico.
Tenete in caldo la crema di piselli e preparate le alici fritte. Portate l’olio a temperatura in un wok. Nel frattempo sbattete l’uovo in una ciotolina. Prendete i filetti dal frigo e richiudeteli in modo da ridare ad ogni alice la sua forma.
Bagnate prima nell’uovo, poi nella panatura. E quando l’olio è pronto, friggete ogni alice (basteranno pochi secondi) e scolatele su un foglio di carta assorbente.
Siamo quasi alla fine.
Ponete su ciascun piatto la crema di piselli a specchio. Quindi con l’aiuto di due cucchiai preparate le quenelle di ricotta, che nel frattempo avrete mescolato con un filo d’olio, un pizzico di sale e qualche foglia di maggiorana tritata.
Impiattate come nella foto, magari aggiungendo una lacrima d’olio evo. Poi…
Gustate!
L’avrei mangiato emettendo sonori “mmmmm” di gusto e bontà. Complimenti!
Grazie . Ma quanti complimenti oggi!! ??
Nice recipe!
Mamma mia che piatto meraviglioso!!
Dai! Sei troppo gentile 😀
Ma è davvero bello!
Va bene, adesso divento rossa!
Dai!!
Io ho i piselli in congelatoree, sono quelli di Milva che metto via come fossero perle preziose 🙂 Piselli da sgranare ora non ne trovo 🙁 Non sarà studiata questa ricetta ma, dopo la spesa è scattato qualcosa nei vostri cervellini talentuosi. Io, come sapete, non amo l’acciuga ma la sostituirei volentieri con la mia adorata pitina, anzi, dal momento che il levistico non è andato a buon fine, appena fa un po’ fresco lo sostituirò con delle “derrate alimentari” della mia regione. Un abbraccione (fa anche rima 😀 ) <3 <3
Cos’è la pitina? 😀
Tra l’altro i piselli del congelatore vanno benissimo. Il procedimento è lo stesso. Anch’io ho usato quelli. Avevo preparato i sacchetti in anticipo e poi via in congelatore.
Aspetta che se non si capisce modifico un attimo la ricetta.
Eccomi, stavo per scrivervi una mail, avevo saputo dopo del terremoto, ero preoccupata 🙁
Fai bene a modificare, è per la “stagionalità” 😀 Un abbraccio <3
Tutto a posto per il terremoto!
Bene, anche se vedo che la situazione è davvero tragica 🙁 Non ce ne va bene una in Italia, chissà se almeno servirà per iniziare a fare prevenzione e non solo chiacchiere…
Dimenticavo, la pitina è… Cerca pitina nel mio blog e vi si aprirà un mondo; sempre che gradiate il sapore l’affumicato, come me <3
Lo adoriamo!!!! E il mondo si è spalancato!!!
😉
Che bel piatto colorato! 🙂
Grazie 🙂
Sul piano dei colori che dire, è stupendo questo piatto!
Personalmente, da vegetariana, ometterei le alici a meno che non debba preparare la ricetta per qualcun altro, ma mi verrebbe necessariamente a mancare una parte croccante che di sicuro qualcosa toglierebbe all’insieme…
Nonostante tutto, splendida!
Omettile pure, e magari al loro posto inserire delle briciole di pane tostate al forno 😉
Si pensavo a dei mini crostini, oppure che ne pensi di un mix di semi tostati? Tipo quelli di zucca? Potrebbero starci?
Sì, bella idea! La salsa di piselli è molto versatile