Dici piadina e pensi Emilia-Romagna. Sei già sulle spiagge di Rimini o della Romagna. E non è uguale, posto che, tra le due città, c’è differenza sulla stesura della piadina. Piccola e spessa alla riminese, sottile e larga alla romagnola.
Oggi, per la giornata del Calendario del Cibo italiano di Aifb dedicato alla piadina e con ambasciatrice Silvia Lanconelli, ve ne vogliamo offrire una particolare versione: con fichi caramellati e squacquerone. L’abbinamento si usa tantissimo per farcire le piadine e, in un contrasto tra il dolce dei fichi, l’acidità del formaggio e la sapidità delle piadine, è davvero gustoso.
Per la scelta dei fichi, dipende dalla stagione. E’ preferibile usare i neri, altrimenti, come noi, vanno bene anche i verdi.
Ingredienti (per 6 piadine)
Squacquerone, 350 g
– per le piadine
Farina 00, 350 g
Farina di grano Solina tipo 2, 150 g
Strutto, 100 g
Acqua gassata (fredda), 100 g
Latte intero alta qualità (a temperatura ambiente), 100 g
Bicarbonato di sodio, un pizzico
Lievito chimico (per torte salate, non di birra), 2 g
Sale, 15 g
– per i fichi caramellati
Fichi (maturi, con la goccia di siero sulla punta), 1 kg
Zucchero, 500 g (la metà rispetto ai fichi)
Limone non trattato, la buccia di 1
Marsala (o Porto), 200 ml
Procedimento
Impastatate il tutto fino ad ottenere un composto liscio. I pezzetti di strutto dovranno sciogliersi perfettamente.
Quindi fate riposare l’impasto a temperatura ambiente, coperto da una pellicola trasparente, per almeno 3 ore (ottimale sarebbe una notte o l’equivalente di giorno, se non proprio 24 ore).
Dall’impasto ricavate delle palline da circa 140 g. Poi, una alla volta, schiacciatele leggermente con la punta delle dita e con un mattarello stendetele fino ad ottenere dei dischi. Qui dipende da come la volete: se “alla romagnola”, il diametro dovrà essere dai 15 ai 25 cm e potrà essere alta dai 6 agli 8 mm. Altrimenti stendetela “alla riminese”, ossia molto sottile (2-3 mm) e larga da 23 a 30 cm. Noi l’abbiamo stesa in quest’ultimo modo. La preferiamo così.
Fate dei buchini sui dischi con i rebbi di una forchetta per evitare che si formino bolle in cottura. Quindi cuoceteli in una padella antiaderente ben calda (o, per chi ce l’ha nell’apposito disco di terracotta) per circa 3 minuti per lato.

Mettete i vasetti a testa in giù e aspettate che si raffreddino fino ad ottenere l’effetto sottovuoto. Se, nel tempo, il caramello dovesse cristallizzare, vi basterà riscaldare i vasetti a bagnomaria.

?? da romagnola doc!! ??
Evvai! È l’approvazione che ci voleva! 🙂
Qualche anno fa i miei genitori portarono da Cesenatico delle piadine, fatte al momento (senza strutto perché io sono vegetariana…..) da quel momento in poi purtroppo ogni altro surrogato preso in panetteria o al supermercato mi fa rimpiangere quel sapore unico…..!
E poi fichi e formaggio sono una accoppiata sempre vincente, io li adoro…
Senza strutto non è la stessa cosa, ma puoi provare lo stesso impasto con l’olio d’oliva. Aggiungilo sino a che sentirai l’impasto sufficientemente umido. Vedrai che saranno meglio di quelle del supermercato 😉
La scelta del condimento, invece, dovrebbe soddisfarti a pieno. Vale anche per una vegetariana, giusto? (forse non per una vegana, però)
Probabilmente per un vegano no, ma nel io caso la freschezza del formaggio unita alla dolcezza dei fichi sono un mix estasiante…..
l’abbinamento è molto gustoso, la ricetta particolarmente diversa da quelle che frequento, ma la proverò, ti tiro le orecchie forte però, perché la piada riminese è sottile e dal diametro di 27/30 cm, è la ravennate o la faentina che sono piccole e alte 😉
Sì, l’abbinamento è particolare, ma gustoso. Staremo più attenti alle misure la prossima volta 😉 Ma grazie del suggerimento
Delizioso accostamento!
Da provare, fidati 😉
Meraviglia, da fare, adoro tutti gli ingredienti e sono sicura che stanno benissimo assieme, 🙂 bacioni grande e buona settimana, <3
Sì sì, sono veramente gustosi. Un abbraccio e buona settimana anche a te 🙂
🙂
Che cosa assolutamente spettacolare!
Grazie 🙂
PRego!:D
Ha un aspetto davvero molto invitante, lo squaquerone e i fichi insieme li danno un buon gusto alla piadina !
Sì, all’inizio può sembrare un abbinamento un po’ strano, ma merita 😉
Ormai che sono comparsi i fichi chi si ferma più? Io sono squaquerone dipendente, ora si trova anche qui ma un tempo me lo sognavo. Io potrei aprire un fico e “farcirlo” con lo squaquerone, che meraviglia <3 Buona settimana <3
Già! L’abbinamento è curioso, ma molto molto gustoso. Certo, i fichi sono buoni anche con una fettina di prosciutto 😉
🙂